È tempo di dare una sterzata al tuo RGM

È tempo di dare una sterzata al tuo RGM

Trova la tua corsia preferenziale verso l'ottimizzazione degli investimenti commerciali

Negli ultimi due anni, i produttori di beni di consumo sono stati esposti a nuove sfide. Queste sfide li hanno costretti a intraprendere un nuovo viaggio verso la digitalizzazione e l'automazione dei processi aziendali, che sono attualmente manuali o gestiti da una persona con un foglio di calcolo.

Le ragioni sono molteplici: aumento del lavoro da remoto, aumento dei costi, inflazione, cambiamenti omnicanale, maggiori aspettative dei consumatori, aumento della concorrenza sul mercato, invecchiamento della tecnologia, cambiamenti digitali e organizzativi. Pertanto, le aziende devono dare priorità ai loro piani aziendali e stabilire una strategia per evolversi. Le aziende di beni di consumo devono superare queste sfide e cogliere le opportunità create dall'evoluzione di un nuovo ecosistema digitale.

Secondo una recente ricerca, Gartner prevede che entro il 2026 il 75% delle imprese adotterà un modello di trasformazione digitale basato sul cloud come piattaforma di base e che la spesa globale degli utenti finali per il cloud pubblico supererà i 550 miliardi di euro entro il 2023.

Ma facciamo un passo indietro e definiamo il termine "digitalizzazione" come l'automazione di attività precedentemente manuali, con lo scopo di sostituire la vecchia tecnologia con una più moderna, di aggiornare i sistemi o ancora di ottenere una combinazione di entrambe le cose con il risultato di aumentare l'efficienza e ridurre o eliminare le operazioni manuali.

La trasformazione digitale delle aziende di beni di consumo può iniziare in 3 aree:

1. Pianificazione delle vendite: Molti produttori, distributori e rivenditori di beni di consumo, che ancora effettuano la pianificazione annuale o periodica in Excel, riferiscono di dover creare più fogli di calcolo, contenenti macro e collegamenti, inviarli via e-mail con le istruzioni per l'uso su quali campi compilare e infine salvarli in determinati modi per non perdere o sovrascrivere le informazioni. Non ci sono controlli per evitare spese pianificate che possono influire negativamente sulle finanze. E non c'è analisi strategica perché tutti gli sforzi sono concentrati sull'aggiornamento di un foglio di calcolo. Lo scopo finale è quello di avere un unico piano, aggiornato in tempo reale con i risultati effettivi, per avere il miglior stato possibile di pianificazione ed esecuzione. Non è così?

2. Finanza/Contabilità: Uno dei KPI fondamentali per le aziende di beni di consumo è l'analisi dell'accuratezza delle previsioni, in particolare l'accuratezza dei ratei, che sono determinati da una previsione aggiornata delle passività. È essenziale sapere quanto denaro deve essere accantonato nel conto della contabilità generale per coprire i costi futuri non riconciliati. Con i fogli di calcolo Excel, si aggiornano manualmente i volumi e le spese effettive per riflettere le passività corrette, contabilizzando arbitrariamente un costo stimato per vedere come incide sulle finanze. Ti suona familiare?

3. Supply Chain: I produttori di beni di consumo si pongono spesso la domanda: "Come posso creare un ecosistema IT più digitale? Tutti i sistemi della supply chain devono comunicare tra loro (approvvigionamento, pianificazione delle scorte, pianificazione dei carichi) per garantire che non si verifichino situazioni di out-of-stock o di overstock. È fondamentale individuare l'eventuale presenza di attività incrementali rispetto all'anno precedente, che potrebbero non essere indicate nella soluzione di pianificazione della domanda. È necessario sapere come confrontare il volume di vendite pianificato con il volume di domanda pianificato. Probabilmente non è la prima volta che ci si pone questo problema...

Secondo un rapporto di ABI Research, "Industry 4.0 in the Consumer-Packaged Goods Market", il fatturato globale delle fabbriche digitali si avvicinerà a 24 miliardi di dollari entro il 2030 e la spesa delle aziende di beni di consumo per i servizi di dati e analisi dovrebbe raggiungere i 4 miliardi di dollari entro il 2030, rispetto ai 500 milioni di dollari del 2021.

Le aziende di beni di consumo sono costrette a intraprendere un percorso di digitalizzazione, poiché l'aumento dei costi ha inciso profondamente sui loro margini. Allo stesso modo, devono intraprendere un percorso simile nella loro strategia di Revenue Growth Management.

Ottimizzate la vostra strategia di Revenue Growth Management approfondendo le tendenze che influenzano il vostro business, come l'omnicanalità, l'automazione e la digitalizzazione.

Scopri come le soluzioni Vistex possono aiutarti